– Polimoda è orgoglioso di annunciare il vincitore della sfilata Anthos -Graduation Show 2023, tenutasi lo scorso 15 giugno presso Manifattura Tabacchi, a Firenze. Il titolo di “Best Collection of 2023” è stato assegnato alla promettente designer Giorgia Giannotta, la cui collezione è stata giudicata la migliore dello show da una giuria di esperti del settore.
L’evento ha visto protagoniste le collezioni dei migliori allievi di Fashion Design, frutto della creatività e passione dei giovani talenti che hanno debuttato ufficialmente nel mondo della moda, elaborando la loro libera identità attraverso un individuale processo di ricerca e sperimentazione. In passerella 24 collezioni per oltre 100 look, espressione autentica del talento e dell’identità di designer emergenti provenienti da tutto il mondo.
Tra le collezioni che hanno incantato il pubblico presente, quella di Giorgia Giannotta, studentessa italiana al quarto anno di Fashion Design, ha saputo catturare l’attenzione e il plauso di un panel di giudici di fama internazionale nel settore moda, composto dalla fondatrice e AD della South African Fashion Week, Lucilla Booyzen, dalla celebre trend forecaster e fondatrice di Trend Union / Studio Edelkoort, Lidewij Edelkoort, dal Men’s Fashion Director di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus, Bruce Pask, dal giornalista di moda e fondatore di StyleZeitgeist, Eugene Rabkin, e dalla Head of Editorial Content di Vogue Italia, Francesca Ragazzi, insieme al direttore di Polimoda Massimiliano Giornetti.
È stato incredibilmente emozionante per me vedere la vasta gamma di ispirazioni e idee di questi giovani creativi, tutti accomunati dalla padronanza di abilità ed esecuzione. L’attenzione per i dettagli, l’artigianalità e la visione artistica sono state impressionanti e proiettano tutti gli studenti verso un brillante futuro.
Giorgia ha presentato una collezione womenswear composta da sei look, intitolata “оставлены” (Ostavljeni, parola russa per abbandonato, lasciato indietro). L’ispirazione deriva da un viaggio nel Maramureș, regione sospesa nel tempo al confine tra Romania e Ucraina, e dalle suggestioni del racconto degli abitanti locali che rimandano all’attualità di Paesi segnati dalla guerra, in un messaggio di rivendicazione sulle battaglie dell’umanità, quanto della natura sulle questioni umane.
Lana, pelle e pelliccia di ispirazione vintage sono rielaborate e manipolate con diverse tecniche – dallo stucco alla vernice, dalla lana infeltrita alla carta pressata su lana – per riprodurre le texture di tessuti corrosi e muri crepati dal ghiaccio, mentre le fantasie riprendono tende e tappeti delle abitazioni locali riviste in tonalità fredde e desaturate, come scolorite dal tempo e sospese nel gelo.
La mia scelta è ricaduta sulla collezione più elaborata nella componente tessile, capace di creare forme innovative e all'avanguardia. Sempre più spesso le tendenze della moda futura si delineano guidate dalla direzione dei tessuti. A fare la differenza saranno le voci indipendenti, capaci di distinguersi dalla massa, e Polimoda sembra sapere come accompagnare questi talenti grezzi nel mondo della moda.
Hanno collaborato con Giorgia Lanificio Balli per la realizzazione del cappotto in lana, pezzo centrale della collezione, e il maglificio Hi Tex per la realizzazione degli elaborati motivi jacquard.
Le silhouette sofisticate sono caratterizzate da forme geometriche e volumi spigolosi: tra le influenze, le sculture brutaliste dei memoriali delle città sovietiche e gli scatti urbani della fotografa Lana Sator, che ritraggono città siberiane abbandonate sommerse dalla neve. . Tra gli accessori in pelle, spiccano le borse caratterizzate dalla stampa 3D di dita femminili in resina dorata, mentre gli zoccoli customizzati in legno e pelle sono realizzati con la collaborazione della studentessa di Fashion Accessories Design Chiara Cherici.
Credits: cover image by Serena Gallorini, runway images by Filippo Fior and Salvatore Dragone / GoRunway